AVVENTO

 

II  FERIA  PRENATALIZIA  VESPRI

 

 

Signore, ascolta la nostra preghiera.

E il nostro grido giunga fino a te.

 

 

RITO DELLA LUCE

Gv 12, 46. 36a

Chi crede in me, non resta nelle tenebre

 dice il Signore -.

Come la vera luce

sono venuto al mondo.

 

Fin che ti brilla innanzi,

credi alla luce.

Come la vera luce

sono venuto al mondo.

 

Chi crede in me, non resta nelle tenebre

 dice il Signore -.

Come la vera luce

sono venuto al mondo.

 

 

INNO

Tu che la notte trapunti di stelle

e di luce celeste orni le menti,

Signore che tutti vuoi salvi,

ascolta chi ti implora!

 

L'acerba sorte dell'uomo

ha toccato il tuo cuore:

sul mondo sfinito rinasce

il fiore della speranza.

 

Al vespro volge la storia del mondo;

tu, disposando l'umana natura

nell'inviolato grembo di una vergine,

sei venuto a salvarci.

 

Compassionevole, tu sei Signore,

ogni cosa a te piega il ginocchio:

il cielo e la terra adoranti

confessano il tuo dominio.

 

E quando scenderà l'ultima sera,

santo e supremo Giudice, verrai:

oh! Non lasciare in quell'ora al Maligno

chi si è affidato a te!

 

A te cantiamo gloria,

o Cristo, Re pietoso,

con il Padre e lo Spirito

nella distesa dei secoli. Amen.

 

 

RESPONSORIO

Is 11, 1; Sal 71, 19; Rm 15, 12

Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,

e della sua gloria

sarà piena la terra.

 

Sorgerà a giudicare le nazioni:

i popoli in lui spereranno,

e della sua gloria

sarà piena la terra.

 

 

SALMODIA

Salmo 26, 1-6

Fiducia nei pericoli

Dio non dà una salvezza che possa essere strappata da qualcuno, non è una luce che da qualcuno possa essere ottenebrata (S. Agostino)

 

Ant. "Gioisci, esulta, figlia di Sion: *

ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te"

- dice il Signore -.

 

Il Signore è mia luce e mia salvezza, *

di chi avrò timore?

Il Signore è difesa della mia vita, *

di chi avrò terrore?


Quando mi assalgono i malvagi *

per straziarmi la carne,

sono essi, avversari e nemici, *

a inciampare e cadere.


Se contro di me si accampa un esercito, *

il mio cuore non teme;

se contro di me divampa la battaglia, *

anche allora ho fiducia.


Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: *

abitare nella casa del Signore

tutti i giorni della mia vita,


per gustare la dolcezza del Signore *

ed ammirare il suo santuario.


Egli mi offre un luogo di rifugio *

nel giorno della sventura.

Mi nasconde nel segreto della sua dimora, *

mi solleva dalla rupe.
 

E ora alzo la testa *

sui nemici che mi circondano;

immolerò nella sua casa sacrifici d'esultanza, *

inni di gioia canterò al Signore.

 

Gloria.

 

Ant. "Gioisci, esulta, figlia di Sion: *

ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te"

- dice il Signore -.

 

 

Salmo 29

Ringraziamento per la liberazione dalla morte

Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia (Lc 1,54)

 

Ant. Vieni, Signore, e non tardare; *

abbi pietà di noi, che ormai siamo alla fine.


Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato *

e su di me non hai lasciato esultare i nemici.

Signore Dio mio, *

a te ho gridato e mi hai guarito.

 

Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, *

mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.
 

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, *

rendete grazie al suo santo nome,

perché la sua collera dura un istante, *

la sua bontà per tutta la vita.

 

Alla sera sopraggiunge il pianto *

e al mattino, ecco la gioia.


Nella mia prosperità ho detto:  *

"Nulla mi farà vacillare!".
 

Nella tua bontà, o Signore, *

mi hai posto su un monte sicuro;

ma quando hai nascosto il tuo volto, *

io sono stato turbato.

 

A te grido, Signore, *

chiedo aiuto al mio Dio.


Quale vantaggio dalla mia morte, *

dalla mia discesa nella tomba?

Ti potrà forse lodare la polvere *

e proclamare la tua fedeltà?

 

Ascolta, Signore, abbi misericordia, *

Signore, vieni in mio aiuto.


Hai mutato il mio lamento in danza, *

la mia veste di sacco in abito di gioia,

perché io possa cantare senza posa. *

Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.
 

Gloria.
 

Ant. Vieni, Signore, e non tardare; *

abbi pietà di noi, che ormai siamo alla fine.

 

 

PRIMA ORAZIONE

Il tuo Verbo, o Dio onnipotente, fattosi uomo nel grembo della vergine Maria per abitare tra noi con il suo amore, soccorra la povertà del tuo popoli che già vede spuntare il giorno del suo Natale. Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

Lc 1, 46-55

Esultanza dell'anima nel Signore

Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio)

 

Ant. Bello è il tuo volto, o Vergine beata,

più bella è la tua fede.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

D'ora in poi tutte le generazioni

mi chiameranno beata.


Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

e Santo è il suo nome:


di generazione in generazione la sua misericordia *

si stende su quelli che lo temono.


Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;


ha rovesciato i potenti dai troni, *

ha innalzato gli umili;


ha ricolmato di beni gli affamati, *

ha rimandato i ricchi a mani vuote.


Ha soccorso Israele, suo servo, *

ricordandosi della sua misericordia,


come aveva promesso ai nostri padri, *

ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

Si ripete:

L'anima mia magnifica il Signore.

 

Ant. Bello è il tuo volto, o Vergine beata,

più bella è la tua fede.

 

Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

 

SECONDA ORAZIONE

Concedi, o Dio onnipotente, che il nostro cuore devoto celebri con frutti di grazia il Natale di Cristo che sta per venire; serbaci alla scuola delle celesti cose e nella tristezza dei tempi presenti donaci un po' di gioia. Per Cristo nostro Signore.

 

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Cantico - Gv 3, 5bc. 6. 8

Il battesimo è la nuova nascita

"A te canterò sulla cetra, Dio mio": cetra è la nostra carne quando muore al peccato e vive per Dio; cetra è quando riceve lo Spirito settiforme, come nel sacramento del battesimo (S. Ambrogio)

 

Ant. O Signore, guida della casa d'Israele, che sei apparso a Mosè

nel fuoco del roveto e sul monte Sinai gli hai dato la legge, *

vieni a liberarci con braccio potente.

 

Se uno non nasce da acqua e da Spirito, *

non può entrare nel regno di Dio.


Quel che è nato dalla carne, è carne *

e quel che è nato dallo Spirito è spirito.

 

Il vento soffia dove vuole *

e ne senti la voce,

ma non sai di dove venga e dove vada: *

così è di chiunque è nato dallo Spirito.

 

Gloria.

 

Ant. O Signore, guida della casa d'Israele, che sei apparso a Mosè

nel fuoco del roveto e sul monte Sinai gli hai dato la legge, *

vieni a liberarci con braccio potente.

 

 

Orazione

Dio, che nel Signore Gesù ci hai aperto i sigilli del libro della vita e hai dischiuso le porte del paradiso, guida i tuoi figli al regno della piena libertà e alla luce della vita eterna in virtù della venuta di Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

 

INTERCESSIONI

Il Figlio di Dio, da ricco che era si è fatto povero per noi, perché diventassimo ricchi per mezzo della sua povertà. Con animo lieto diciamo:

 

Tu sei, Signore, la nostra speranza.

 

Signore Gesù, desiderio delle genti e salvezza delle nazioni,

- rendi la Chiesa segno leggibile di questa gioia e di questa speranza.

 

Figlio di Dio, incarnato nel seno della vergine Maria,

- fa' che gli sposi accolgano i figli come dono della tua bontà.

 

Cristo, luce vera che illumini ogni uomo, guarda a chi esercita tra gli uomini il servizio dell'autorità,

- perché decida sempre secondo giustizia per il bene comune.

 

Salvatore del mondo che porti la pace e la letizia,

- aiuta coloro che sono oppressi dalle fatiche e dalle disgrazie.

 

Giudice misericordioso, autore della salvezza,

- dona ai  nostri fratelli defunti la pienezza della tua redenzione.

 

Colui che è venuto a elargirci la vita, ci ha insegnato a pregare il Padre con queste parole:

 

Padre nostro.

 

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca.

Amen.

 

Oppure:

La santa Trinità ci  salvi e ci benedica.

Amen.