PENTECOSTE

 

PRIMI  VESPRI

 

 

Signore, ascolta la nostra preghiera.

E il nostro grido giunga fino a te.

 

 

RITO DELLA LUCE

Is 60, 1. 3a

Alzati e vesti il tuo manto di luce,

santa Chiesa di Dio.

La gloria del Signore

su di te si riverbera.

 

Al tuo chiarore camminano le genti

nella notte del mondo.

La gloria del Signore

su di te si riverbera.

 

Alzati e vesti il tuo manto di luce,

santa Chiesa di Dio.

La gloria del Signore

su di te si riverbera.

 

 

INNO

Cristo Signore ritorna

alla dimora altissima dei cieli

e dal mistero splendente del Padre

effonde a noi lo Spirito.

 

Ecco si compie il numero

arcano e sacro dei giorni:

è l'ora terza e un fragore

scuote la terra attònita.

 

Dalla vita divina,

ardente mare di luce,

fuoco d'amore scende e trasfigura

i discepoli oranti.

 

Vibrano i cuori di gioia

al soffio dello Spirito,

scioglie ogni bocca in nuova lingua un canto

alle grandezze di Dio.

 

L'animo ottuso e incredulo

non intende il prodigio

e gli ispirati apostoli accusa

di vergognosa ebbrezza.

 

Ma il risonante annuncio

Pietro corrobora di miracoli;

così del profeta si avvera

l'antico vaticino.

 

Gloria si levi al Signore risorto,

gloria a Dio Padre,

gloria allo Spirito santo,

nella distesa dei secoli. Amen.

 

 

RESPONSORIO

Sal 65, 4

Alleluia, alleluia, alleluia

Alleluia.

 

A te si prostri tutta la terra,

canti al tuo nome.

Alleluia.

 

 

Dopo l’inno e il responsorio, nell’ufficiatura si leggono le quattro letture con i loro salmelli e le loro orazioni; il che è lodevole fare anche al di fuori dell’ufficiatura corale. Poi si dice la Messa della vigilia, cominciando dalla seconda lettura e proseguendo fino alla comunione inclusa.

 

Dopo la comunione, omessi i salmi con la loro antifona e le orazioni, si dice il cantico della beata Vergine con la sua antifona.

 

Dopo il cantico, omessa la commemorazione battesimale, subito si dice l’orazione dopo la comunione e si congeda l’assemblea.

 

 

PRIMA LETTURA

Gn 11, 1-9

Dal Libro della Genesi.

 

La torre di Babele

Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra».

Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro». Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.

 

 

SALMELLO

Sal 67, 27. 1

Benedite Dio nelle vostre assemblee,

benedite il Signore, voi della stirpe di Israele.

 

Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano

e fuggano davanti a lui quelli che li odiano.

 

 

ORAZIONE

Infondi in noi, o Dio, una capacità nuova di ascoltare il magistero interiore del Paraclito, perché abbiamo a vincere la confusione delle lingue e degli animi, e diventiamo più aperti a ricevere i doni dello Spirito. Per Cristo nostro Signore.

 

 

SECONDA LETTURA

Es 19, 3-8, 16-20

Dal Libro dell'Esodo.

 

Promessa e preparazione dell'alleanza

Mosè salì verso Dio e il Signore lo chiamò dal monte, dicendo: «Questo dirai alla casa di Giacobbe e annuncerai agli Israeliti: Voi stessi avete visto ciò che io ho fatto all'Egitto e come ho sollevato voi su ali di aquile e vi ho fatti venire fino a me. Ora, se vorrete ascoltare la mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me la proprietà tra tutti i popoli, perché mia è tutta la terra! Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa. Queste parole dirai agli Israeliti».

Mosè andò, convocò gli anziani del popolo e riferì loro tutte queste parole, come gli aveva ordinato il Signore. Tutto il popolo rispose insieme e disse: «Quanto il Signore ha detto, noi lo faremo! ». Mosè tornò dal Signore e riferì le parole del popolo.

Ed ecco al terzo giorno, sul far del mattino, vi furono tuoni, lampi, una nube densa sul monte e un suono fortissimo di tromba: tutto il popolo che era nell'accampamento fu scosso da tremore.

Allora Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento incontro a Dio. Essi stettero in piedi alle falde del monte.

Il monte Sinai era tutto fumante, perché su di esso era sceso il Signore nel fuoco e il suo fumo saliva come il fumo di una fornace: tutto il monte tremava molto. Il suono della tromba diventava sempre più intenso: Mosè parlava e Dio gli rispondeva con voce di tuono.

Il Signore scese dunque sul monte Sinai, sulla vetta del monte, e il Signore chiamò Mosè sulla vetta del monte.

 

 

SALMELLO

Sal 71, 18-19. 1

Benedetto il Signore Dio di Israele;

egli solo compie prodigi;

e benedetto il suo nome glorioso per sempre.

 

Dio, dà al re il tuo giudizio,

al figlio del re la tua giustizia.

 

 

ORAZIONE

Dio, che oggi illumini di luce nuova i prodigi operati nell’antica alleanza, concedi al popolo dei credenti, liberato dal persecutore ed erede della fede di Israele, di essere continuamente rinnovato dallo Spirito. Per Cristo nostro Signore.

 

 

TERZA LETTURA

Ez 37, 1-14

Dal Libro del profeta Ezechiele.

 

Le ossa aride

La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa; mi fece passare tutt'intorno accanto ad esse.

Vidi che erano in grandissima quantità sulla distesa della valle e tutte inaridite.

Mi disse: «Figlio dell'uomo, potranno queste ossa rivivere?». Io risposi: «Signore Dio, tu lo sai».

Egli mi replicò: «Profetizza su queste ossa e annunzia loro:

Ossa inaridite, udite la parola del Signore.

Dice il Signore Dio a queste ossa:

Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e rivivrete. Metterò su di voi i nervi e farò crescere su di voi la carne, su di voi stenderò la pelle e infonderò in voi lo spirito e rivivrete: Saprete che io sono il Signore».

Io profetizzai come mi era stato ordinato; mentre io profetizzavo, sentii un rumore e vidi un movimento fra le ossa, che si accostavano l'uno all'altro, ciascuno al suo corrispondente. Guardai ed ecco sopra di esse i nervi, la carne cresceva e la pelle le ricopriva, ma non c'era spirito in loro. Egli aggiunse: «Profetizza allo spirito, profetizza figlio dell'uomo e annunzia allo spirito:

Dice il Signore Dio:

Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti, perché rivivano».

Io profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, sterminato.

Mi disse: «Figlio dell'uomo, queste ossa sono tutta la gente d'Israele. Ecco, essi vanno dicendo: Le nostre ossa sono inaridite, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti. Perciò profetizza e annunzia loro: Dice il Signore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi risuscito dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nel paese d'Israele. Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi risusciterò dai vostri sepolcri, o popolo mio. Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete; vi farò riposare nel vostro paese; saprete che io sono il Signore. L'ho detto e lo farò».

Oracolo del Signore Dio.

 

 

SALMELLO

Sal 103, 30. 1

Mandi il tuo Spirito, sono creati,

e rinnovi la faccia della terra.

 

Benedici il Signore, anima mia,

quanto è in me benedica il suo santo nome.

 

 

ORAZIONE

Dio onnipotente ed eterno, che nella visione delle ossa aride rianimate dallo Spirito ci hai rivelato la fonte della salvezza e della vita nuova, fa’ che lo stesso Spirito di verità ricolmi la tau Chiesa dei suoi doni. Per Cristo nostro Signore.

 

 

QUARTA LETTURA

Gl 3, 1-5

Dal Libro del profeta Gioele.

 

L'effusione dello Spirito

Dopo questo,

io effonderò il mio spirito

sopra ogni uomo

e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie;

i vostri anziani faranno sogni,

i vostri giovani avranno visioni.

Anche sopra gli schiavi e sulle schiave,

in quei giorni,

effonderò il mio spirito.

Farò prodigi nel cielo e sulla terra,

sangue e fuoco e colonne di fumo.

Il sole si cambierà in tenebre

e la luna in sangue,

prima che venga il giorno del Signore,

grande e terribile.

Chiunque invocherà il nome del Signore

sarà salvato,

poiché sul monte Sion e in Gerusalemme

vi sarà la salvezza, come ha detto il Signore,

anche per i superstiti che il Signore avrà chiamati.

 

 

SALMELLO

Sal 88, 12. 2

Tuoi sono i cieli, tua è la terra,

tu hai fondato il mondo e quanto contiene.

 

Canterò senza fine le grazie del Signore,

con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli.

 

 

ORAZIONE

Dio, che nella celebrazione di questa festa ci istruisci con le pagine dei due testamenti, donaci di conoscere sempre più il disegno della tua pietà, perché accogliendo con animo aperto i doni dei presenti, ravviviamo in noi l’attesa di quelli futuri. Per Cristo nostro Signore.

 

 

SALMODIA

Salmo 103, 24-35

Inno a Dio Creatore

Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove (2 Cor 5,17)

 

Ant. Manda il tuo Spirito: tutto sarà ricreato, *

e rinnoverai la faccia della terra. Alleluia.

 

Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! +

Tutto hai fatto con saggezza, *

la terra è piena delle tue creature.

 

Ecco il mare spazioso e vasto: +

lì guizzano senza numero *

animali piccoli e grandi.

 

Lo solcano le navi, *

il Leviatàn che hai plasmato

perché in esso si diverta.

 

Tutti da te aspettano *

che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.

Tu lo provvedi, essi lo raccolgono, *

Tu apri la mano, si saziano di beni.

 

Se nascondi il tuo volto, vengono meno, +

togli loro il respiro, muoiono *

e ritornano nella loro polvere.

 

Mandi il tuo spirito, sono creati, *

e rinnovi la faccia della terra.

 

La gloria del Signore sia per sempre; *

gioisca il Signore delle sue opere.

Egli guarda la terra e la fa sussultare, *

tocca i monti ed essi fumano.

 

Voglio cantare al Signore finché ho vita, *

cantare al mio Dio finché esisto.

A lui sia gradito il mio canto; *

la mia gioia è nel Signore.

 

Scompaiano i peccatori dalla terra +

e più non esistano gli empi. *

Benedici il Signore, anima mia.

 

Non si dice il Gloria.

 

 

Salmo 133

Invito alla preghiera notturna

 

Ecco, benedite il Signore, +

voi tutti, servi del Signore;

 

voi che state nella casa del Signore *

durante le notti.

 

Alzate le mani verso il tempio *

e benedite il Signore.

 

Da Sion ti benedica il Signore,

che ha fatto cielo e terra.

 

Non si dice il Gloria.

 

 

Sl 116

Invito universale alla lode di Dio

 

Lodate il Signore, popoli tutti, *

voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. Manda il tuo Spirito: tutto sarà ricreato, *

e rinnoverai la faccia della terra. Alleluia.

 

 

PRIMA ORAZIONE

A chi, per la forza della tua grazia e per l'azione trasformante dello Spirito santo è interiormente rinato nel battesimo, dona, o Padre, di vivere senza pentimenti e senza stanchezza come figlio del regno dei cieli. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te nell’unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli.

 

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

Lc 1, 46-55

Esultanza dell'anima nel Signore

Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio)

 

Ant. Gesù ordinò agli apostoli

di non allontanarsi da Gerusalemme, *

ma di attendere la promessa del Padre. Alleluia.
 

L'anima mia magnifica il Signore *

e il mio spirito esulta in Dio,

mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

D'ora in poi tutte le generazioni

mi chiameranno beata.


Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

e Santo è il suo nome:


di generazione in generazione

la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.


Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

ha disperso i superbi

nei pensieri del loro cuore;


ha rovesciato i potenti dai troni, *

ha innalzato gli umili;


ha ricolmato di beni gli affamati, *

ha rimandato i ricchi a mani vuote.


Ha soccorso Israele, suo servo, *

ricordandosi della sua misericordia,


come aveva promesso ai nostri padri, *

ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre.

 

Gloria.

 

Si ripete:

L'anima mia magnifica il Signore.

 

Ant. Gesù ordinò agli apostoli

di non allontanarsi da Gerusalemme, *

ma di attendere la promessa del Padre. Alleluia.

 

Alla fine, ripetuta l'antifona, si aggiunge

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

 

SECONDA ORAZIONE

Per l'azione del tuo Spirito, che sostiene e fa crescere il corpo della Chiesa, serba, o Dio, in chi, rinato nel battesimo, è diventato tuo figlio, la grazia della santità che gli è stata donata; rinnova il nostro cuore e la nostra vita e fa' che ti serviamo generosamente nell'unità della fede. Per Cristo nostro Signore.

 

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Cantico - Fil 2, 6-11

Cristo, servo di Dio

La Chiesa ha ricevuto come pegno lo Spirito santo, senza del quale nessun peccato viene rimesso, così che gli uomini, ai quali è dato il perdono, conseguano la vita eterna (S. Agostino)

 

Ant. Voi avete ricevuto lo Spirito di figli adottivi, *

per mezzo del quale gridiamo: "Abbà, Padre". Alleluia.

 

Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *

non considerò un tesoro geloso

la sua somiglianza con Dio;

 

ma spogliò se stesso, +

assumendo la condizione di servo *

e divenendo simile agli uomini;

 

apparso in forma umana, umiliò se stesso +

facendosi obbediente fino alla morte *

e alla morte di croce.

 

Per questo Dio l'ha esaltato *

e gli ha dato il nome

che è al di sopra di ogni altro nome;

 

perché nel nome di Gesù

ogni ginocchio si pieghi +

nei cieli, sulla terra *

e sotto terra;

 

e ogni lingua proclami

che Gesù Cristo è il Signore, *

a gloria di Dio Padre.

 

Gloria.

 

Ant. Voi avete ricevuto lo Spirito di figli adottivi, *

per mezzo del quale gridiamo: "Abbà, Padre". Alleluia.

 

 

Orazione

Padre onnipotente, che mandi dal cielo lo Spirito santo perché col battesimo si instauri nel mondo un ordine nuovo, fa’ che i nostri atti siano coerenti al tuo disegno e alla fine del tempo ci sia dato di condividere eternamente la condizione del Signore risorto, che vive e regna  nei secoli dei secoli.

 

 

INTERCESSIONI

Trascorsi i giorni dell'antica Pentecoste, scese dal cielo sugli apostoli lo Spirito consolatore. Celebrando il grande mistero, preghiamo Dio Padre perché lo rinnovi in noi:

 

Apri i nostri cuori all'azione del Paràclito.

 

Tu che hai creato il mondo e lo hai redento per mezzo del tuo Figlio,

- manda il tuo Spirito a rinnovare il volto della terra.

 

Tu che hai formato l'uomo a tua immagine e gli hai dato un'anima immortale,

- manda lo Spirito santo alla tua Chiesa, perché configurata a Cristo diventi l'anima del mondo.

 

Fa' risplendere tra gli uomini del nostro tempo la luce del tuo Spirito:

- dov'è l'odio, fa' fiorire l'amore, dov'è il dolore infondi la gioia, dov'è la guerra dona la pace.

 

Lava le nostre colpe nell'acqua del tuo Spirito:

- risana le ferite dei nostri peccati.

 

Tu che, per virtù dello Spirito santo, introduci gli uomini nella vita e nella gloria,

- fa' che i defunti, purificati dalla sua grazia, entrino nel tuo gaudio eterno.

 

Commemorando il giorno beato nel quale lo Spirito è disceso sulla Chiesa, preghiamo adesso il Dio eterno:

 

Padre nostro.

 

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca.

Amen.

 

Oppure:

La santa Trinità ci  salvi e ci benedica.

Amen.