SACRO TRIDUO PASQUALE
SABATO SANTO LODI |
Benedetto il signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Non si dice il Cantico di Zaccaria.
PRIMA ORAZIONE Preghiamo (Pausa di preghiera silenziosa) Salvatore forte e pietoso del genere umano, che hai debellato il regno degli inferi con la potenza della tua passione e hai riportato gli antichi giusti alla patria sperata, difendi e rinvigorisci la tua Chiesa, perché libera e lieta proceda verso la sua mèta di gloria. Tu che vivi e regni con il Padre, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.
SALMODIA Cantico - Gio 2, 3-10 Dal ventre del pesce Giona pregò il Signore suo Dio Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose (Ef 4,10)
Ant. Sono sceso alle radici dei monti, * l'abisso mi ha avvolto.
Nella mia angoscia ho invocato il Signore * ed egli mi ha esaudito; dal profondo degli inferi ho gridato * e tu hai ascoltato la mia voce.
Mi hai gettato nell'abisso, nel cuore del mare * e le correnti mi hanno circondato; tutti i suoi flutti e le tue onde * sopra di me sono passati.
Io dicevo: "Sono scacciato lontano dai tuoi occhi; * eppure tornerò a guardare il tuo santo tempio?"
Le acque mi hanno sommerso fino alla gola, + l'abisso mi ha avvolto, * l'alga si è avvinta al mio capo.
Sono sceso alle radici dei monti, + la terra ha chiuso le sue spranghe * dietro di me per sempre. Ma tu hai fatto risalire dalla fossa la mia vita, * Signore mio Dio.
Quando in me sentivo venir meno la vita, * ho ricordato il Signore. Fino a te, é giunta la mia preghiera, * fino alla tua santa dimora.
Quelli che onorano cose vane e false * abbandonano il loro amore.
Ma io con voce di lode * offrirò a te un sacrificio. e adempirò il voto che ho fatto; * la salvezza viene dal Signore.
Non si dice il Gloria.
Ant. Sono sceso alle radici dei monti, * l'abisso mi ha avvolto.
Salmi laudativi Sl 148 Glorificazione di Dio Signore e Creatore A colui che siede sul trono e all'Agnello lode, onore, gloria e potenza nei secoli dei secoli (Ap 5,13)
Ant. Nella nostra umiliazione * il Signore si é ricordato di me.
Lodate il Signore dai cieli, * lodatelo nell'alto dei cieli. Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, * lodatelo, voi tutte, sue schiere.
Lodatelo, sole e luna, * lodatelo, voi tutte, fulgide stelle. Lodatelo, cieli dei cieli, * voi acque al di sopra dei cieli.
Lodino tutti il nome del Signore, * perché egli disse e furono creati. Li ha stabiliti per sempre, * ha posto una legge che non passa.
Lodate il Signore dalla terra, * mostri marini e voi tutti abissi, fuoco e grandine, neve e nebbia, * vento di bufera che obbedisce alla sua parola,
monti e voi tutte, colline, * alberi da frutto e tutti voi, cedri, voi fiere e tutte le bestie, * rettili e uccelli alati.
I re della terra e i popoli tutti, * i governanti e i giudici della terra, i giovani e le fanciulle, + i vecchi insieme ai bambini * lodino il nome del Signore:
perché solo il suo nome è sublime, + la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. * Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.
E' canto di lode per tutti i suoi fedeli, * per i figli di Israele, popolo che egli ama.
Non si dice il Gloria.
Salmi laudativi Sl 149 Festa degli amici di Dio I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio)
Ant. Nella nostra umiliazione * il Signore si é ricordato di me.
Cantate al Signore un canto nuovo; * la sua lode nell’assemblea dei fedeli. Gioisca Israele nel suo Creatore, * esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze, * con timpani e cetre gli cantino inni. Il Signore ama il suo popolo, * incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria, * sorgano lieti dai loro giacigli. Le lodi di Dio sulla loro bocca * e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli * e punire le genti; per stringere in catene i loro capi, * i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi * il giudizio già scritto: questa è la gloria * per tutti i suoi fedeli.
Non si dice il Gloria.
Salmi laudativi Sl 150 Ogni vivente dia lode al Signore. A Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (Ef 3,21)
Ant. Nella nostra umiliazione * il Signore si é ricordato di me.
Lodate il Signore nel suo santuario, * lodatelo nel firmamento della sua potenza. Lodatelo per i suoi prodigi, * lodatelo per la sua immensa grandezza.
Lodatelo con squilli di tromba, * lodatelo con arpa e cetra; lodatelo con timpani e danze, * lodatelo sulle corde e sui flauti.
Lodatelo con cembali sonori, + lodatelo con cembali squillanti; * ogni vivente dia lode al Signore.
Non si dice il Gloria.
Sl 116 Invito universale alla lode di Dio
Lodate il Signore, popoli tutti, * voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi * e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Non si dice il Gloria.
Ant. Nella nostra umiliazione * il Signore si é ricordato di me.
RESPONSORIO Gv 10, 11; Is 53, 7. 5
Il Signore, pastore buono, offre la vita per le sue pecore.
Era come un agnello condotto al macello, trafitto per i nostri delitti, castigato e percosso per le sue pecore.
Salmo diretto Sl 62, 2-9 L'anima assetata del Signore Colui che ha sete, desidera sempre star vicino alla fonte (S. Ambrogio)
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, * di te ha sete l'anima mia, a te anela la mia carne, * come terra deserta, arida, senz'acqua.
Così nel santuario ti ho cercato, * per contemplare la tua potenza e la tua gloria. Poiché la tua grazia vale più della vita, * le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva, * nel tuo nome alzerò le mie mani. Mi sazierò come a lauto convito, * e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo * penso a te nelle veglie notturne, a te che sei stato il mio aiuto, * esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te si stringe * l'anima mia e la forza della tua destra * mi sostiene.
Non si dice il Gloria.
SECONDA ORAZIONE O Dio misericordioso, che per la nostra redenzione hai accettato il sacrificio di Cristo, infrangi l'opera del demonio e spezza le catene della colpa; fa' che l'antico contagio del male non torni a deturpare l'uomo nuovo che tu hai rigenerato. Per Cristo nostro Signore.
INNO Albero santo e nobile, croce di Cristo, tronco su tutti amabile, dolce è il tuo frutto!
Piega i tuoi rami, mitiga la ruvidezza, il tuo legno sia morbido al Re che muore.
Tu presenti la Vittima che tutti salva, tu sei del sangue rorida che ci redime.
ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE A Cristo, che verrà nella gloria a giudicare i vivi e i morti, diciamo la nostra speranza.
Tu sei benedetto, Gesù Signore, che sei salito sulla croce, obbedendo alla volontà del Padre. - Tu si benedetto.
Tu sei benedetto, Salvatore eterno, che sei stato sepolto secondo le Scritture. - Tu si benedetto.
Tu sei benedetto, Vincitore dell'inferno, che hai ridestato alla vera vita gli antichi giusti. - Tu si benedetto.
Tu sei benedetto, Giudice e Redentore, che hai liberato quanti giacevano nelle tenebre. - Tu si benedetto.
Tu sei benedetto, onnipotente Figlio di Dio, che hai voluto Maria compagna del tuo dolore. - Tu si benedetto.
Tu sei benedetto, Creatore dell'universo, che hai scardinato le porte del regno di morte e ci hai dischiuso il paradiso. - Tu si benedetto.
Padre nostro.
CONCLUSIONE Benediciamo il Signore. Rendiamo grazie a Dio. |