SACRO  TRIDUO  PASQUALE

 

VENERDI'  NELLA  PASSIONE  DEL  SIGNORE  VESPRI

 

 

Coloro che non partecipano alla celebrazione pubblica pomeridiana, celebrino i Vespri nel modo seguente:

 

Signore, ascolta la nostra preghiera.

E il nostro grido giunga fino a te.

 

 

RITO DELLA LUCE

Sl 140, 1-4

Come nube d'incenso,

la mia preghiera, Signore, s'innalzi.

Guarda le mani a te levate, o Dio,

sacrificio di lode nella sera.

 

A te grido: soccorri,

ascolta questa voce che ti implora.

Guarda le mani a te levate, o Dio,

sacrificio di lode nella sera.

 

Poni la tua custodia alle mie labbra,

non ceda il cuore al fascino del male.

Guarda le mani a te levate, o Dio,

sacrificio di lode nella sera.

 

Come nube d'incenso,

la mia preghiera, Signore, s'innalzi.

Guarda le mani a te levate, o Dio,

sacrificio di lode nella sera.

 

 

INNO

Ecco il vessillo di un Re crocifisso,

mistero di morte e di gloria:

il Signore del mondo

si spegne su un patibolo.

 

Straziato nelle carni,

atrocemente inchiodato,

si immola il Figlio di Dio,

vittima pura del nostro riscatto.

 

Colpo di lancia crudele

squarcia il tuo cuore; fluisce

sangue ed acqua: è la fonte

che ogni peccato lava.

 

Sangue regale imporpora

lo squallore del legno:

risplende la croce e Cristo

regna da questo trono.

 

Salve, croce adorabile!

Su questo altare muore

la Vita e morendo ridona

agli uomini la vita.

 

Salve, croce adorabile,

sola nostra speranza!

Concedi perdono ai colpevoli,

accresci nei giusti la grazia.

 

O Trinità beata unico Dio,

a te si elevi la lode;

custodisci nei secoli

chi dalla croce è rinato. Amen.

 

 

LETTURA BREVE

Rm 5, 6-11

Fratelli, mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo morì per gli empi nel tempo stabilito. Ora, a stento si trova chi sia disposto a morire per un giusto; forse ci può essere chi ha il coraggio di morire per una persona dabbene. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi, perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.

A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall'ira per mezzo di lui. Se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati, con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più ora siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo Signore nostro Gesù Cristo, dal quale ora abbiamo ottenuto la riconciliazione.

 

 

Qui si osservi un breve spazio di preghiera silenziosa e di riflessione sul sacrificio del Signore.

 

 

SALMODIA

Sl 21

Il giusto provato dalla sofferenza è esaudito

Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 24,46)

 

I (2-12)

Ant. Dio mio, Dio mio, guardami!

 

"Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? +

Tu sei lontano dalla mia salvezza": *

sono le parole del mio lamento.

 

Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, *

grido di notte e non trovo riposo.

 

Eppure tu abiti la santa dimora, *

tu, lode di Israele.

In te hanno sperato i nostri padri, *

hanno sperato e tu li hai liberati;

 

a te gridarono e furono salvati, *

sperando in te non rimasero delusi.

 

Ma io sono verme, non uomo, *

infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.

 

Mi scherniscono quelli che mi vedono, *

storcono le labbra, scuotono il capo:

"Si è affidato al Signore, lui lo scampi; *

lo liberi, se è suo amico".

 

Sei tu che mi hai tratto dal grembo, *

mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.

Al mio nascere tu mi hai raccolto, *

dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.

 

Da me non stare lontano, +

poiché l'angoscia è vicina *

e nessuno mi aiuta.

 

Non si dice il Gloria.

 

Ant. Dio mio, Dio mio, guardami!

 

 

II (13-23)

Ant. "Si dividono le mie vesti, *

suo mio vestito gettano la sorte".

 

Mi circondano tori numerosi, *

mi assediano tori di Basan.

Spalancano contro di me la loro bocca *

come leone che sbrana e ruggisce.

 

Come acqua sono versato, *

sono slogate tutte le mie ossa.

Il mio cuore è come cera, *

si fonde in mezzo alle mie viscere.

 

È arido come un coccio il mio palato, +

la mia lingua si è incollata alla gola, *

su polvere di morte mi hai deposto.

 

Un branco di cani mi circonda, *

mi assedia una banda di malvagi;

hanno forato le mie mani e i miei piedi, *

posso contare tutte le mie ossa.

 

Essi mi guardano, mi osservano: +

si dividono le mie vesti, *

sul mio vestito gettano la sorte.

 

Ma tu, Signore, non stare lontano, *

mia forza, accorri in mio aiuto.

Scampami dalla spada, *

dalle unghie del cane la mia vita.

 

Salvami dalla bocca del leone *

e dalle corna dei bufali.

Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, *

ti loderò in mezzo all'assemblea.

 

Non si dice il Gloria.

 

Ant. "Si dividono le mie vesti, *

suo mio vestito gettano la sorte".

 

 

III (24-32)

Ant. "Posero sopra il mio capo

la motivazione scritta della condanna: *

Questi è Gesù Nazareno, il re dei Giudei". *

 

Lodate il Signore, voi che lo temete, +

+ gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, *

lo tema tutta la stirpe di Israele;

 

perché egli non ha disprezzato nè sdegnato *

l'afflizione del misero,

non gli ha nascosto il suo volto, *

ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito.

 

Sei tu la mia lode nella grande assemblea, *

scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.

 

I poveri mangeranno e saranno saziati, +

loderanno il Signore quanti lo cercano: *

"Viva il loro cuore per sempre".

 

Ricorderanno e torneranno al Signore *

tutti i confini della terra,

si prostreranno davanti a lui *

tutte le famiglie dei popoli.

 

Poiché il regno è del Signore, *

egli domina su tutte le nazioni.

 

A lui solo si prostreranno

quanti dormono sotto terra, *

davanti a lui si curveranno

quanti discendono nella polvere.

 

E io vivrò per lui, *

lo servirà la mia discendenza.

 

Si parlerà del Signore

alla generazione che viene; *

annunzieranno la sua giustizia;

al popolo che nascerà diranno: *

"Ecco l'opera del Signore!".

 

Non si dice il Gloria.

 

Ant. "Posero sopra il mio capo

la motivazione scritta della condanna: *

Questi è Gesù Nazareno, il re dei Giudei". *

 

 

ORAZIONE

Volgi benevolo il tuo sguardo, o Dio misericordioso, su questa famiglia, per la quale il Signore nostro Gesù Cristo, consegnandosi liberamente nelle mani dei carnefici subì il supplizio della croce, e ora, glorioso, vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

 

Non si dice né il Cantico della beata Vergine né la seconda orazione.

 

Non si fa la Commemorazione del Battesimo.

 

 

INTERCESSIONI

Celebrando i misteri della passione di Cristo, che ha portato la salvezza all'universo, supplichiamo con fiducia la misericordia del Padre:

- Ascolta pietoso la nostra preghiera

 

Per la tua santa Chiesa, diffusa su tutta la terra perché perseveri con fermezza nella confessione  del tuo nome:

- Ascolta pietoso la nostra preghiera.

 

Per il nostro santo padre il papa N. e per il nostro vescovo N., perché sotto la loro guida paterna il popolo cristiano cresca nella fede:

- Ascolta pietoso la nostra preghiera.

 

Per tutti i credenti in Cristo, perché siano radunati nell'integrità della fede e nel vincolo della carità coloro che un unico battesimo ha consacrato:

- Ascolta pietoso la nostra preghiera. 

 

Per gli uomini, che tutti hai creato nella tua bontà e nella tua saggezza, perché ti riconoscano come Padre e Signore:

- Ascolta pietoso la nostra preghiera.

 

Per la sicurezza della pace in tutto il mondo, la prosperità dei popoli, il libero esercizio della religione in tutte le genti:

- Ascolta pietoso la nostra preghiera.

 

Per i fratelli che sono morti nell'amore di Cristo, perché ottengano i beni eterni della vita risorta:

- Ascolta pietoso la nostra preghiera.

 

A Dio, che tanto ha amato gli uomini da dare il Figlio suo per la nostra salvezza, salga devota e riconoscente la nostra invocazione:

 

Padre Nostro.

 

 

CONCLUSIONE

Benedetto il Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Amen.