INNI  PER  IL  TEMPO  DI  QUARESIMA  E  PER  LA  SETTIMANA  SANTA

 

VESPRI

 

 

Le Domeniche di Quaresima:

 

Quaresima è tempo santo:

dopo Mosè e i Profeti

anche il Signore del mondo

abberì al rito antico.

 

Sobrio sia il cibo, sobrio la parola;

contro le insidie del male

l'animo attento allo Spirito

vigili i sensi inquieti.

 

Grida e pianto si levino

a placare la collera:

a chi ti offese peccando,

perdona, o dolce Padre.

 

Noi siamo, pur se deboli,

plasmati dalle tue mani:

o Dio, non disconoscere

l'opera tua mirabile.

 

Assolvi dalle colpe,

accresci il gusto del bene:

a te, supremo Giudice,

renditi grati per sempre.

 

O Trinità beata, unico Dio,

accogli la nostra supplica

e questi giorni austeri

rendi fecondi e lieti. Amen.

 

Nei giorni feriali di Quaresima:

 

Cristo, che a nostra salvezza

disponi il santo digiuno,

vieni e conforta il tuo popolo

che celebra la Quaresima.

 

Ispira il pentimento,

poni sul labbro la supplica

che mitighi la giustizia

e muova il Padre al perdono.

 

La grazia tua ci liberi

dal passato colpevole

e un futuro innocente

pietoso e a noi propizi.

 

L'annuo fervore ci doni,

purificando i cuori,

di tendere ancora una volta

alla beata Pasqua.

 

O Trinità, potente unico Dio,

l'universo ti adori

e, liberato dal male,

ti canti un cantico nuovo. Amen.

 

La Domenica della Palme, durante i Primi Vespri:

 

Radioso sorge il giorno di salvezza

che l'universo allieta:

viene Gesù Redentore e risana

il mondo estenuato.

 

Tra pochi giorni è Pasqua: a Betania

cena il Signore, assorto.

Triste è il convito, Lazzaro

sta, redivivo, a mensa.

 

Ecco, amorosa e grata,

Maria sul capo del Signore effonde

prezioso profumo, e dell'effluvio

tutta la casa odora.

 

Il Sovrano dei secoli

volge i suoi passi alla città di Davide;

è pacifico e mite il suo trionfo:

su un asinello siede.

 

O sorprendente amore,

o clemenza mirabile!

Il Creatore di tutto, eterno Re,

umile e povero viene.

 

Lode e onore cantiamo

al Padre, al Figlio, allo Spirito santo,

unico Dio, Trinità beata,

che senza fine glorioso regna. Amen.

La Domenica della Palme, durante i Secondi Vespri;

Nei giorni feriali della Settimana Santa:

 

Ecco il vessillo di un Re crocifisso,

mistero di morte e di gloria:

il Signore del mondo

si spegne su un patibolo.

 

Straziato nelle carni,

atrocemente inchiodato,

si immola il Figlio di Dio,

vittima pura del nostro riscatto.

 

Colpo di lancia crudele

squarcia il tuo cuore; fluisce

sangue ed acqua: è la fonte

che ogni peccato lava.

 

Sangue regale imporpora

lo squallore del legno:

risplende la croce e Cristo

regna da questo trono.

 

Salve, croce adorabile!

Su questo altare muore

la Vita e morendo ridona

agli uomini la vita.

 

Salve, croce adorabile,

sola nostra speranza!

Concedi perdono ai colpevoli,

accresci nei giusti la grazia.

 

O Trinità beata unico Dio,

a te si elevi la lode;

custodisci nei secoli

chi dalla croce è rinato. Amen.

 

Il Giovedì del Sacro Triduo Pasquale, Cena del Signore:

 

Sciogliamo a Cristo un cantico,

che venne per redimere

nel sangue suo purissimo

l'umanità colpevole.

 

Segue la notte al vespero,

notte di sangue gravida:

Gesù sopporta il perfido

bacio che morte provoca.

 

Vile bagliore argenteo

vinse il fulgor dei secoli;

Giuda, mercante pessimo,

vende il sole alle tenebre.

 

Grida la turba immemore,

Gesù vuol crocifiggere:

la Vita, stolti, uccidono

che i morti fa risorgere.

 

Onore, lode, gloria

al Padre, all'Unigenito,

a te, divino Spirito,

negli infiniti secoli. Amen.