I  STAZIONE

 

GESU'  CONDANNATO  A  MORTE

 

 

 

Pres:  Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
Tutti:  Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
 

 

LETTURA  BIBLICA

 

Dal Vangelo secondo Matteo.

(27, 1-2. 26)

Venuto il mattino, tutti i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù, per farlo morire. Poi, messolo in catene, lo condussero e consegnarono al governatore Pilato.

Pilato rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso.

 

Dal Vangelo secondo Marco.

(15, 1. 15)

Al mattino i sommi sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo condussero e lo consegnarono a Pilato.

Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.

 

Dal Vangelo secondo Luca.

(23, 20-25)
Pilato parlò loro di nuovo, volendo rilasciare Gesù. Ma essi urlavano: "Crocifiggilo, crocifiggilo!". Ed egli, per la terza volta, disse loro: "Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato nulla in lui che meriti la morte. Lo castigherò severamente e poi lo rilascerò". Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida crescevano. Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita. Rilasciò colui che era stato messo in carcere per sommossa e omicidio e che essi richiedevano, e abbandonò Gesù alla loro volontà.
 

Dal Vangelo secondo Giovanni.

(19, 14-16)
Era la Preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: "Ecco il vostro re!". Ma quelli gridarono: "Via, via, crocifiggilo!". Disse loro Pilato: "Metterò in croce il vostro re?". Risposero i sommi sacerdoti: "Non abbiamo altro re all'infuori di Cesare". Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.
 

 

MEDITAZIONE
Meditando, in silenzio riflettendo sul mistero della croce, ci accorgiamo che, nella Passione e nella morte, Gesù ama l'uomo così come'è, ama l'uomo col suo peccato, con la sua separazione da Dio, con la sua tragedia; l'uomo è amato da Gesù con il suo realismo più aspro, più duro da accettare. E da quest'uomo, così realisticamente amato, Gesù non si ritrae, non fugge, ma attraverso un amore senza limiti cerca di risvegliare in lui, in noi, le più belle energie del pentimento, della conversione, della fede ritrovata.

(Card. Carlo Maria Martini)

 

Il Giudice del mondo, che un giorno ritornerà a giudicare tutti noi, sta lì, annientato, disonorato e inerme davanti al giudice terreno. Pilato non è un mostro di malvagità. Sa che questo condannato è innocente; cerca il modo di liberarlo. Ma il suo cuore è diviso. E alla fine fa prevalere sul diritto la sua posizione, se stesso. Anche gli uomini che urlano e chiedono la morte di Gesù non sono dei mostri di malvagità. Molti di loro, il giorno di Pentecoste, si sentiranno "trafiggere il cuore (At 2, 37), quando Pietro dirà loro: "Gesù di Nazareth – uomo accreditato da Dio presso di voi – … voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi…" (At 2, 22s). Ma in quel momento subiscono l'influenza della folla. Urlano perché urlano gli altri e come urlano gli altri. E così, la giustizia viene calpestata per vigliaccheria, per pusillanimità, per paura del diktat della mentalità dominante. La sottile voce della coscienza viene soffocata dalle urla della folla. L'indecisione, il rispetto umano conferiscono forza al male.

(Card. Joseph Ratzinger)

 

 

INVOCAZIONI

A Gesù che ci ha amato sino alla fine, si innalzi la nostra supplica, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

Signore Gesù, che ci hai fatto ricchi per mezzo della tua povertà, Kyrie eleison

Kyrie eleison.

 

Signore Gesù, che fai noi una nuova creatura, Kyrie eleison.

Kyrie Eleison.

 

Signore Gesù, che vivi in noi, speranza della gloria, Kyrie eleison.

Kyrie Eleison.

 

 

PREGHIAMO

O Dio, che ci hai redenti nel Cristo tuo Figlio messo a morte  per i nostri peccati e risuscitato alla vita immortale, confermandoci con il tuo Spirito di verità, perché, nella gioia che viene da te, siamo pronti a rispondere a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi. Per Cristo nostro Signore.

 

 
Sol:

Chiusa in un dolore atroce,

eri là sotto la croce,

dolce Madre di Gesù.

Tutti:

Santa Madre, deh, voi fate,

che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.