VII  STAZIONE

 

GESU'  CADE  PER  LA  SECONDA  VOLTA

 

 

 

Pres:  Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
Tutti:  Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
 

 

LETTURA  BIBLICA

 

Dalla Lettera di San Paolo Apostoli ai Filippesi. 

(2, 5-8)
Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
 

Dal libro delle Lamentazioni.

(3, 1-2. 9. 16)
Io sono l'uomo che ha provato la miseria
sotto la sferza della sua ira.
Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare
nelle tenebre e non nella luce.
Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra,
ha ostruito i miei sentieri.
Mi ha spezzato con la sabbia i denti,
mi ha steso nella polvere.

 

 

MEDITAZIONE
L'esperienza  realistica della vita ci dice che il dolore, la sofferenza, la morte riempiono di sé la nostra storia. Gesù non ha inventato la croce: l'ha trovata trovata anche lui sul proprio cammino, come ogni uomo. La novità che egli ha inventato è stata quella di mettere nella croce un germe di amore. Così la croce è diventata la strada che porta alla vita, messaggio di amore, sorgente di calore trasformante per l'uomo: è la croce di Gesù. Quella croce abbraccia, per prima, ciascuno di noi e ci affida un incarico nella nostra vita personale, nella nostra famiglia, nell'ambito delle nostre amicizie, delle nostre conoscenze, ovunque incontriamo e incontreremo delle croci.

(Card. Carlo Maria Martini)

 

La tradizione della triplice caduta di Gesù e del peso della croce richiama la caduta di Adamo – il nostro essere umani caduti – e il mistero della partecipazione di Gesù alla nostra caduta. Nella storia, la caduta dell'uomo assume forme sempre nuove. Nella sua prima lettera, san Giovanni parla di una triplice caduta dell'uomo: la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita. È così che egli, sullo sfondo dei vizi del suo tempo, con tutti i suoi eccessi e perversioni, interpreta la caduta dell'uomo e dell'umanità. Ma possiamo pensare, nella storia più recente, anche a come la cristianità, stancatasi della fede, abbia abbandonato il Signore: le grandi ideologie, come la banalizzazione dell'uomo che non crede più a nulla e si lascia semplicemente andare, hanno costruito un nuovo paganesimo, un paganesimo peggiore, che volendo accantonare definitivamente Dio, è finito per sbarazzarsi dell'uomo. L'uomo giace così nella polvere. Il Signore porta questo peso e cade e cade, per poter venire a noi; egli ci guarda perché in noi il cuore si risvegli; cade per rialzarci.

(Card. Joseph Ratzinger)

 

 

INVOCAZIONI

Eleviamo la nostra supplica a Cristo che pone nella croce un germe di amore, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

Signore Gesù, che ti sei fatto obbediente fino alla morte, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

Signore Gesù, re della gloria, confitto alla croce per noi, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

Signore Gesù, che nel sangue della tua croce rappacifichi l'universo, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

 

PREGHIAMO

O Dio, sorgente inesauribile di vita, sostieni con la forza del tuo Spirito l'umanità che aspirava a un avvenire di giustizia e di pace, perché resti salda in ogni uomo la fede nella vittoria del bene sul male, promessa e attuata nella croce del tuo Figlio. Per Cristo nostro Signore.

 


Sol:

Santa Vergine, hai contato

tutti i colpi del peccato

nelle piaghe di Gesù.

Tutti:

Santa Madre, deh, voi fate,

che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.