V  STAZIONE

 

GESU'  E'  AIUTATO  DAL  CIRENEO  A  PORTARE  LA  CROCE

 

 

 

Pres:  Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
Tutti:  Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
 

 

LETTURA  BIBLICA

 

Dal Vangelo secondo Matteo.

(16, 24; 27, 32)
Gesù disse ai suoi discepoli: "Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua".
Incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a prender su la croce di Gesù.

 

Dal Vangelo secondo Marco.

(15, 21)

Costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce.

 

Dal Vangelo secondo Luca.

(23, 26)

Mentre Gesù fu condotto via, presero un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù.

 

 

MEDITAZIONE
La croce fa ostacolo per chi non ha il coraggio di distaccarsi da se stesso per mettersi nelle mani del Padre. Essa rimane un puro simbolo muto di dolore, per chi non è disposto a vivere la solidarietà con Cristo e con i fratelli, per chi esige la soluzione automatica di tutti i problemi, per chi vede nel dolore degli altri un fastidio da lasciare sulle spalle degli altri e non una provocazione alla vicinanza e alla comunicazione fraterna. Incontriamo, allora la croce nelle nostre chiese,  la mettiamo nelle nostre case, la portiamo su di noi senza avere il coraggio di prendere la nostra croce insieme a quella di Gesù.

(Card. Carlo Maria Martini)

 

Simone di Cirene torna dal lavoro, è sulla strada di casa quando s'imbatte in quel triste corteo di condannati – per lui, forse, uno spettacolo abituale. I soldati usano del loro diritto di coercizione e mettono la croce addosso a lui, robusto uomo di campagna. Quale fastidio deve aver provato nel trovarsi improvvisamente coinvolto nel destino di quei condannati! Fa quello che deve fare, certo con molta riluttanza. L'evangelista Marco però, assieme a lui, nomina anche i suoi figli, che evidentemente erano conosciuti come cristiani, come membri di quella comunità (Mc 15, 21). Dall'incontro involontario è scaturita la fede. Accompagnando Gesù e condividendo il peso della croce, il Cireneo ha capito che era una grazia poter camminare assieme a questo Crocifisso e assisterlo. Il mistero di Gesù sofferente e muto gli ha toccato il cuore. Gesù, il cui amore divino solo poteva e può redimere l'umanità intera, vuole che condividiamo la sua croce per completare quello che ancora manca ai suoi patimenti (Col 1, 24). Ogni volta che con bontà ci facciamo incontro a qualcuno che soffre, qualcuno che è perseguitato e inerme, condividendo la sua sofferenza, aiutiamo a portare la croce stessa di Gesù. E così otteniamo salvezza e noi stessi possiamo contribuire alla salvezza del mondo.

(Card. Joseph Ratzinger)

 

 

INVOCAZIONI

Al Signore della gloria, che ci ha salvato a prezzo del suo sangue, rivolgiamo pieni di fiducia le nostre invocazioni, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

Signore Gesù, che ci hai ottenuto la riconciliazione, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

Signore Gesù, che sei morto una volta per tutte e ora vivi per Dio, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

Signore Gesù Cristo Crocifisso, potenza e sapienza di Dio, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

 

PREGHIAMO

O Dio, che nel tuo amore di Padre ti accosti alla sofferenza di tutti gli uomini e li unisci alla Pasqua del tuo Figlio, rendici puri e forti nelle prove, perché sull'esempio di Cristo impariamo a condividere con i fratelli il mistero del dolore illuminati dalla speranza che ci salva. Per Cristo nostro Signore.

 


Sol:

Se ti fossi stato accanto

forse che non avrei pianto

o Madonna, anch'io con te?

Tutti:

Santa Madre, deh, voi fate,

che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.