X  STAZIONE

 

GESU'  E'  SPOGLIATO  DELLE  VESTI

 

 

 

Pres:  Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
Tutti:  Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
 

 

LETTURA  BIBLICA

 

Dal Vangelo secondo Giovanni. 

(19, 23-24)
I soldati , quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura: Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte.

 

Dal Vangelo secondo Matteo.

(27, 33-36)
Giunti a un luogo detto Gòlgota, che significa luogo del cranio, gli diedero da bere vino mescolato con fiele; ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere. Dopo averlo quindi crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte. E sedutisi, gli facevano la guardia.

 

Dal Vangelo secondo Marco.

(15, 24)
I soldati si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse quello che ciascuno dovesse prendere.

 

 

MEDITAZIONE
Dobbiamo ora ricordare il nostro peccato nell'umiltà del cuore; il peccato strettamente personale e segreto, che forse solo noi conosciamo o pochi altri, e il peccato che, mediante la mancanza di solidarietà e di fraternità, colpisce altri e contribuisce ad accrescere l'ingiustizia nel mondo. Di tutti questi peccati, di ciò che ciascuno di noi ha commesso, facendo resistenza alla Parola di Dio, all'amore di Dio, di tutto questo noi siamo chiamati ora a pentirci, a umiliarci, a confonderci davanti al Crocifisso.

(Card. Carlo Maria Martini)

 

Gesù viene spogliato delle sue vesti. Il vestito conferisce all'uomo la sua posizione sociale; gli dà il suo posto nella società, lo fa essere qualcuno. Essere spogliato in pubblico significa che Gesù non è più nessuno, non è nient'altro che un emarginato, disprezzato da tutti. Il momento della spoliazione ci ricorda anche la cacciata dal paradiso: lo splendore di Dio è venuto meno nell'uomo, che ora si trova lì, nudo ed esposto, denudato, e si vergogna. Gesù, in questo modo, assume ancora una volta la situazione dell’uomo caduto. Il Gesù spogliato ci ricorda il fatto che tutti noi abbiamo perso la "prima veste", e cioè lo splendore di Dio. Sotto la croce i soldati tirano a sorte per dividersi i suoi miseri averi, le sue vesti. Gli evangelisti lo raccontano con parole tratte dal Salmo 22, 19 e ci dicono così quel che Gesù dirà ai discepoli di Emmaus: tutto è accaduto "secondo le Scritture". Qui niente è pura coincidenza, tutto quel che accade è racchiuso nella Parola di Dio e sostenuto dal suo divino disegno. Il Signore sperimenta tutti gli stadi e i gradi della perdizione degli uomini, e ognuno di questi gradi è, in tutta la sua amarezza, un passo della redenzione: è proprio così che egli riporta a casa la pecorella smarrita. Ricordiamoci anche che Giovanni dice che l'oggetto del sorteggio era la tunica di Gesù, "tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo" (Gv 19, 23). Possiamo considerarlo un accenno alla veste del sommo sacerdote, la quale era "tessuta da un unico filo", senza cuciture (Fl J a III 161). Costui, il Crocifisso, è infatti il vero sommo sacerdote.

(Card. Joseph Ratzinger)

 

 

INVOCAZIONI

Al Figlio di Dio, che ci ha riconciliati col Padre e ci ha dato la vita nuova, salga la nostra preghiera, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

Signore Gesù, che riversi su tutti gli uomini il tuo perdono che dà la vita, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

Signore Gesù, nostro giudice che svelerai le intenzioni dei cuori, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

Signore Gesù, nostra speranza per questa vita e per la vita eterna, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

 

PREGHIAMO

O Padre, che fai ogni cosa per amore e sei la più sicura difesa degli umili e dei poveri, donaci un cuore libero da tutti gli idoli, per servire te solo e amare i fratelli secondo lo Spirito del tuo Figlio, facendo del suo comandamento nuovo l'unica legge di vita. Per Cristo nostro Signore.

 


Sol:

Fa' che il tuo materno affetto

per il figlio benedetto

mi commuova e infiammi il cuor.

Tutti:

Santa Madre, deh, voi fate,

che le piaghe del Signore

siano impresse nel mio cuore.