LA  BOTANICA  NELLA  BIBBIA

 

Questo  lavoro  è  stato  realizzato  dal  professor  Lorenzo  Paolino  e  dagli  studenti  dell'istituto  tecnico  agrario  di  Firenze  che  partecipano  al  progetto  "Coltiviamo  la  Pace"

 

                 

                  

 

"Secca  l'erba,  appassisce  il  fiore,  ma  la  parola  del nostro  Dio  dura  sempre"   (Is.40,8)

 

 

 

INTRODUZIONE

 

Quanto qui raccolto é una ricerca a disposizione di chiunque desideri conoscere l’ambiente biblico da un punto di vista botanico. Le piante dei luoghi della Bibbia, il loro uso, la loro origine.

Leggere la Bibbia vuol dire entrare con tutto il nostro essere nella mentalità di colui che scrive, delle persone che hanno prestato la loro mano all’azione dello Spirito di Dio. Persone che sono condizionate dalla storia, dalle culture, dalle tradizioni, dalle tecniche letterarie del loro tempo.

Per fare tutto ciò può servire anche descrivere l’ambiente naturale in cui il popolo d’Israele è chiamato a realizzare la sua storia. Un ambiente vario, si va dal clima tipicamente mediterraneo al deserto, dalle vette dell’Ermon alla valle del Giordano e del Mar Morto che si trova a più di trecento metri sotto il livello del mare, dalla valle del Nilo alle coste del mar Rosso.

Pastorizia ed agricoltura sono le risorse principali dell’epoca biblica. Gli Ebrei apprendono l'agricoltura dai popoli che da secoli abitavano quella terra: i Cananei. Il popolo eletto prima di stanziarsi nella terra di Canaan era prevalentemente nomade e viveva di pastorizia.

Nella Bibbia alcuni simboli di origine mitica, specialmente riguardanti le origini, sono tratti dal mondo vegetale, come l’albero della vita e quello della conoscenza del bene e del male. Il mondo vegetale è solidale con la condizione dell’uomo legato alla terra, Is. 61,1. Esso da una parte simboleggia la sua caducità e la sua effimera consistenza, come erba che presto dissecca e viene bruciata e più nulla ne rimane, o come fiore che presto sfiorisce; dall’altra, il rigoglio della vegetazione raffigura la prestanza, la bellezza, il vigore e la fecondità dell’uomo per la ricchezza dei frutti, sia nella vita fisica che in quella morale. Soprattutto la prestanza e il vigore del cedro del Libano, la bellezza e la fruttuosità della palma, lo splendore e l’abbondanza dell’olivo, che da olio pregiato e alimento primario, sono le figure ricorrenti in riferimento a circostanze diverse, e perfino contrarie tra loro, della vita umana.

Al mondo vegetale appartengono i simboli dei profumi. Tra le figure del mondo vegetale e della vita dei campi emergono quelle frequenti per esprimere la storia particolare dei rapporti di Dio con il suo popolo: la vigna, la vite, il seme, il frumento, i rovi e i cardi spinosi, la zizzania, la mietitura, l’agricoltore, i coloni, i lavoratori a giornata, ecc. Sono i simboli che anche Gesù prenderà per l’annuncio del Regno.

La Bibbia è un pozzo di notizie sulla vita che si svolgeva sulle coste del nostro Mediterraneo e nel Medio Oriente. Essa è un libro di storia, la storia di un popolo con il suo Dio. Una storia spesso trasfigurata ma mai fuori dalla verità, dall’esperienza religiosa e dal linguaggio del popolo che vive questa infinita avventura, l’avventura della FEDE.

Dio per comunicare con gli uomini deve usare il loro linguaggio ed è il linguaggio degli Ebrei fino al primo secolo dopo Cristo. Per leggere la Sacra Scrittura non si può prescindere da questo con il rischio di falsare tutto il messaggio di Dio.

Essere Cristiani vuol dire non perdere le radici della nostra fede, l’albero della nostra fede deve avere radici ben piantate nella terra d’Israele; l’ebraismo può benissimo vivere senza cristianesimo; il cristianesimo non può vivere senza ebraismo, senza ebraismo non c’è cristianesimo.

Il materiale sarà un supporto per far conoscere le radici della nostra fede, radici fondate sulla Bibbia, storia di un popolo con il suo Dio, storia che ha ancora da scrivere la parola "fine" se mai si potrà scrivere.

 

Alberi

Fiori Cereali
Legumi Ortaggi
Erbe Spezie

 

 

Il materiale qui raccolto è stato ripreso da:

"Nuovo dizionario di teologia biblica" ed. Paoline

"Le piante nella Bibbia" II parte – Parrocchia si S. Martino a Mensola

"Jkebana" di Jeanne Emard ed. Paoline

"Luoghi biblici per visitatori Cristiani" Ministero del turismo Gerusalemme, Israele

 

 

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